24 dicembre 2007

Vedrai vedrai (Live@Eskimo 27.11.2007)

Non poteva mancare il regalo natalizio per i fruitori del blog. Un regalo di tutto rispetto: Francesco Cofone (la guest star della nostra ultima serata) che interpreta una sentita Vedrai vedrai, accompagnato da Lorenzo al piano.
Ci scusiamo per la posizione orizzontale del senso del filmato, cosa che, se possibile, cercheremo di rimediare quanto prima.
A voi tutti, gli auguri di buone feste.

Francesco Cofone in Vedrai vedrai

10 dicembre 2007

Storia d'amore (Live@Eskimo 27.11.2007)

Sì, ok, la luce è pressoché inesistente, visto il locale, ma cosa ce ne facciamo delle immagini quando possiamo ascoltare il Peluso cantare?
Vi facciamo dono, oggi, di una piccolissima parte dell'improvvisato e tanto più inaspettato Carmine Show svoltosi nel post serata del 27 Novembre scorso. Buona visione.

Carmine Peluso in Storia d'amore

01 dicembre 2007

Recensione serata 27 Novembre 2007



Stiamo diventando troppo seri nei tempi, a questo punto...
Eccovi la puntuale (!) recensione del Giulio Gori

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Dopo mesi di silenzio tornano i Carmine Burana, più magri, puliti, muscolosi, con calzini nelle mutande… niente, tutta questa bellezza ostentata dai membri così-così del gruppo è quantomeno sospetta e infatti si scopre subito che il nostro dioniso metropolitano, il santo subito delle suore di satana e delle suore sioniste, il coniglietto taurino del granducato, colui che suona la batteria come pochi altri al mondo (senza bacchette) avrebbe passato la notte a molestare la sorella sugli autobus. “Vabbè ci sarà il bassista che è a suo modo un bell’uomo!”…ebbene no amiche dei carmina burana, è troppo presto secondo il trio dei bravi che si è esibito stasera (cazzo di consecutio dei tempi!). Loro sono i tre più bravi e si esibiscono anche senza batteria e bassista, cazzo gliene frega a loro, tanto sono bravi… comunque viene fuori un prodotto meno orribile di quanto ci si poteva aspettare con un commovente tuffo nella limpida sorgente del gruppo da cui sono sgorgate le lacrime per le prime canzoni suonate in questo ormai storico locale che ha cambiato gestione e non c’entra niente con quello che si boicotta noi non ci si va più brutti stronzi. Memorabile la breve esibizione di Francesco Al Cofone con un pezzo commovente testicolarmente parlando. Il valoroso Jofalo tenta inutilmente di dare un assetto ohscienografico al concerto della serata e si sforza di assomigliare ai suoi idoli di giovane ma con scarsi risultati visto che il trucco se ne va e resta l’inganno di aver propinato un concerto senza batteria, tanto sono bravo e ce la faccio lo stesso, e comunque decido io che sono il leader…niente a che vedere col buon Claudio che giovane è veramente e nel giorno della sua nascita, col suo trucco leggero, ci riporta alle sonorità tipiche di chi occupa il suo ruolo nella band, come Paul McCartney per capirsi, il suonatore di fraulo. Scatenato invece è il chitarraio elettrico che parte quasi svogliato e proporzionalmente col contenuto alcolico aumenta il suo gasamento fino a livelli veramente gasanti. Sostenuto da un pubblico casereccio di veri lu-ppi molisani le dita e la voce cominciano a viaggiare da soli e non si curano del tempo, dello spazio, dell’oriente express che parte col suo assassino accoltellante già a bordo e di tutto che scorre tra tutto come consuetudine in una strana notte fiorentina in cui chi se lo può permettere perché è bravo suona senza batteria e senza bassista.
Comunque pur sempre meglio di qualcosa che ora non mi viene in mente.


Yanosch