06 aprile 2007

Carmine Peluso


in arte Ymeno



Abbiamo qui con noi il giovane chitarrista del gruppo emergente dei Carmine Burana che ci racconterà qualcosa di lui e delle sue esperienze musicali.

Carmine, come prima impressione mi sembri muscoloso. Ci tieni al tuo corpo?
La cura del corpo è qualcosa di molto importante per me in quanto mi fa sentire bene, è da quando ho iniziato la vita universitaria che mi sono dedicato allo sviluppo dei muscoli, anche se è un allenamento sostanzialmente errato, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione sregolata e un abuso di sostanze alcoliche!!! Ma ciò cosa c’entra con la musica???

Hai ragione! Era solo per sciogliere il ghiaccio! Come ti sei formato musicalmente?
Ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 14 anni circa, la musica fin da piccolo è sempre stata la mia passione, quale modo migliore allora se non quello di iniziare a suonare uno strumento musicale? Così ho iniziato a studiare chitarra classica per un paio di anni; col passare del tempo ho iniziato a pensare a un cambiamento di tipo musicale che mi portasse a suonare un genere musicale diverso da quello classico, ed è così che, all’età di 16 anni, ho iniziato a suonare la chitarra elettrica con uno studio che si basava prettamente sulla musica blues.

Quali chitarristi ti hanno appassionato maggiormente?
Mah! La domanda è molto complessa! Non saprei dirti, sono tanti i chitarristi che stimo e a cui ho cercato di ispirarmi; primo fra tutti è stato Mark Knopfler, chitarrista nonché cantante dello storico gruppo dei Dire Straits, cercavo di risuonare le più classiche delle sue canzoni come "Romeo and Juliet" o uno dei capolavori indiscussi della musica rock di tutti i tempi ovvero "Sultans of Swing". Oltre a Mark Knopfler devo ringraziare un altro grande gruppo che mi ha fatto crescere molto ovvero i Deep Purple con il grandissimo Ritchy Blackmore alla chitarra, mi fa impazzire l’assolo di "Highway Star" ad esempio. Poi non posso non citare gli AC/DC con a capo quel pazzo di Angus Young che riusciva a unire sonorità blues ad un inconfondibile ritmica hard rock. Sicuramente questi tre sono i miei più importanti punti di riferimento.

Dicci delle tue esperienze precedenti prima di suonare con i Carmine Burana...
Prima di iniziare questa nuova esperienza con i Carmine Burana ho suonato in altri due gruppi: il primo, e più importante dal punto di vista formativo, era chiamato i Jerwil Head, nome strano ma con un ottimo repertorio musicale che spaziava dall’hard rock fino al rock’n roll, è stato proprio con loro che ho iniziato a calcare i primi palchi musicali. E’ stato un percorso lungo, abbiamo suonato insieme per quattro anni, e tutt’ora siamo molto legati gli uni agli altri. L’altro gruppo invece è nato a Firenze , eravamo solo due chitarre e una voce ma è stata un esperienza molto importante che mi ha portato a suonare un genere che avevo abbandonato da un po’ di tempo ovvero il blues, il nome del gruppo era appunto i Cream Caramel Blues.

Un percorso che ti ha portato a cambiare o meglio ad affinare le tue scelte musicali. Pensi che l’evoluzione continuerà? E se sì in che direzione?
Sì, giusto, è da qualche anno che sogno di suonare un genere completamente diverso da quello che ero solito suonare; la cosa più difficile era trovare gente altrettanto entusiasta rispetto a questo genere di musica, e devo dirti che sono veramente contento di aver trovato ragazzi con il mio stesso entusiasmo e la mia stessa volontà.

Molte tue fan si chiedono se sei impegnato sentimentalmente...
Nooooooo! Giammai! Posso dire a tutte le fan che sono felicemente libero!!!

Che cosa apprezzi in una donna? Cosa ti colpisce?
Mah, sinceramente, ti risponderei la maturità!

Quali sono le tue passioni oltre la musica?
Sicuramente il calcio e soprattutto il Campobasso Calcio che purtroppo non sta vivendo un buon periodo ma tutti noi siamo fiduciosi per un veloce ritorno quanto meno in serie C… Forza Lupi! Sempre!

Progetti futuri del gruppo?
Sì, ce ne sono, principalmente la nostra volontà è quella di iniziare a comporre pezzi nostri, a dire il vero sia Lorenzo che Claudio hanno già un buon numero di pezzi scritti e alcuni anche musicati, il mio compito quindi sarebbe quello di abbellirli con qualche riff di chitarra elettrica. Speriamo al più presto di iniziare con questo tipo di progetto!

Grazie, Carmine per la tua disponibilità e per il tuo tempo che sappiamo prezioso. Nella speranza di rivederci presto ti facciamo un grande in bocca al lupo!
Grazie, ciao!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bene!
spero di vedervi presto dal vivo...
In bocca al lupo per questo progetto.
A presto! antonio

Anonimo ha detto...

Peluso sei il solito mito!!!! A parte questo blog (segnalatomi dal valentissimo De Otio) come si fa a contattarti???

Luca

Anonimo ha detto...

Grande Carmine sei un mito!