27 aprile 2007

Questa sera



Ribadiamo l'appuntamento di questa sera, per i distratti...
A stasera, quindi!
Saluti.

25 aprile 2007

Ci sono delle FAQ



Ci sono delle FAQ, nella mente di ognuno, quando andiamo a sentire un concerto per la prima volta. Sia quando sono dei quasi debuttanti, sia quand’è la prima volta che li si vede.
Porremo fine da ora a qualche interrogativo circa le prospettive dei Carmine Burana, ed il loro ristretto orizzonte.
Primo: noi copiamo. Copiamo sempre, in ogni momento della giornata. Non facciamo niente di innovativo, nemmeno ci proviamo ad essere originali. Facciamo canzoni non nostre, a volte nemmeno dell’autore che l’ha fatte, e le canzoni nostre sono copiatissime da altro. Poi tagliamo, cuciamo, incolliamo. A volte usiamo ago e filo, a volte la colla, altre volte poggiamo solo le cose vicine per vedere fino a quando rimangono lì, senza allontanarsi. E alla fine c’è la bella copia. Quindi qualsiasi cosa sentirete non sarà mai farina del nostro sacco, anche se ve la spacceremo per nostra. Conosciamo mugnai eccellenti e riservati.
Secondo: siamo dei provinciali della madonna (con rispetto parlando).
Abbiamo paura di quello che succede fuori dal nostro campo visivo ridotto. Per questo soprattutto cantiamo sempre in italiano, se una canzone che ci piace è straniera, ne prendiamo una traduzione preesistente o ce la creiamo da soli. Ognuno di noi ascolta vagonate di musica straniera, ma proprio non ci riusciamo a suonarla. Siamo rassicuranti, e vogliamo essere rassicurati da voci note ed accomodanti. Siamo così poco “open-minded” da fare delle canzoni in dialetto, valenti tarantelle utili per rinvigorire note di folclore attorno alla meridionalità di due componenti del gruppo, tra l’altro, per caratteri somatici tipici, subito individuabili. Eh sì, perché servono. Servono a noi a far vedere che ci teniamo a fare gli intellettuali, che la tradizione è importante e coglionate del genere. Alcune canzoni sono vecchie come il cucco, e non c’è verso che tutti le conoscano. Ma va bene uguale.
Terzo: come avrete notato, ci piace fare dell’ironia e dell’intellettualismo. Una cosa schifosa, tipica dei borghesi. Anche questa affermazione, proprio perché pregna di ironia, puzza di borghesia. Anche tutto il discorso precedente contenuto nel terzo punto, che è una citazione (ma ormai non ve ne dovreste meravigliare) di Pasolini, è una cosa misera da squallidi intellettualoidi di medio livello d’istruzione. Non ci nascondiamo, però. Sappiamo chi siamo, e ci rifugiamo nel grottesco per prevenire il ridicolo, che è sempre dietro l’angolo, oltre che dentro di noi. Non siamo rivoluzionari, in nessun campo, ma ci piace apparirlo. Coviamo ambizioni miserevoli di successo e guadagno, e sfruttiamo l’arte altrui alla bene e meglio per questi scopi. Non essendo “popolari” non riusciamo nemmeno a fare musica senza sovrastrutture, quindi non riusciamo ad agitarci sul palco, dimenarci, come vorremmo saper fare. Non c’è sangue e sudore. Il nostro sound è finto , piatto, in modo sistematico, voluto. Allora preferiamo restare tranquilli, assecondando la nostra vera natura.
Quarto: Si collega alla fine del terzo. Non suoniamo per il guadagno. Non ci facciamo illusioni su questo. Suoniamo per puro narcisismo, per noi e per nient’altro. Sennonché, il narcisismo è legato per forza di cose agli altri, alla loro esistenza, alla loro approvazione. Per questo, caro pubblico, ci servi.

C’è da dire una cosa, che forse è la risposta a tutto. Siamo omuncoli, privi di senso, di sensi e spessore. Ma ci divertiamo molto. Ci divertiamo come matti. In un oceano di finzione ed inettitudine c’è un sentimento vero. E c’è una amicizia, una solidarietà tra noi difficile da raccontare. Così come c’è riconoscenza vera verso chi decide ogni volta, spontaneamente, di tributarci un applauso, stringerci la mano, farci un complimento sincero, anche e soprattutto quando non crederemmo di essercelo meritato (badate bene, non siamo modesti, tutt’altro).
Siamo. Così è, se vi piace.

23 aprile 2007

Ancora all'Eskimo Club

Ringraziamo tutti i presenti alla serata del 17, invitandoli alla prossima data "Eskimese" del 27 del corrente mese, che tra l'altro, essendo di venerdì, faciliterà la vita di molti.
La scorsa performance è stata più volte interrotta per noie tecniche più o meno evitabili, ma sempre da mettere in conto. Nonostante questo, il calore di quanti sono rimasti ci ha permesso di concludere dignitosamente la serata con più di un fuori programma. Dalla prossima data aspettatevi cocenti novità.
Un abbraccio.

16 aprile 2007

Domani sera a Firenze



Come già annunciato più di una settimana fa, domani sera saremo in scena all'Eskimo Club. Siate numerosi!

15 aprile 2007

Ringraziamenti...

I Carmine Burana tutti desiderano ringraziare (ancora) coloro che hanno reso possibile la serata di sabato sera. Partendo dall'instancabile e magnifico Gabriele Cioni, passando per i cuochi e aiutanti Pietro Bertocci, Lucio Evangelista, Niccolò Giannelli, e Luca Neri e finendo con quel drago di Lorenzo Frati che ha fornito l'impianto e gestito il sound check. Ma il grazie va anche e soprattutto al corposo e giovane pubblico che ha affollato i locali del circolo (che così pieno mai si vide).
Grazie!

P.S.
Claudio si scusa con Luca per il pezzo non svolto e conseguente dedica mancata. Atlantide non mancherà alla prossima esibizione a cui il Neri assisterà.

13 aprile 2007

Eh sì, domani sera a Pistoia

Alla fine la congiunzione astrale c'è stata. Domani sera, verso le ore 22, faremo una piccola esibizione alla Cena sociale 2007 dell' A.S. Team Fox, presso il circolo di Vicofaro (Pistoia).
Ringraziamo Gabriele Cioni, il presidente della squadra di calcetto, nonché organizzatore della cena, che ha insistito molto per avere la nostra presenza, per la disponibilità concessa. Ringraziamo anche Pietro Bertocci per la pazienza dimostrata e per la barba ben rasata. Mentre un ringraziamento particolare va a Lorenzo Fievel Frati per aver reso disponibile l'impianto.

07 aprile 2007

Nuova data all'Eskimo Club

Martedì 17 Aprile ci vedrete di nuovo calcare il palco (?) dell'Eskimo Club. Serata musicale impostata essenzialmente su pezzi più movimentati, più rock ed estremamente sperimentali (siete avvertiti). Solo grandissimi pehzzi sarà infatti il nome dell'esibizione che le vostre orecchie, se verranno, avranno modo di degustare. Nome scherzosamente proposto da Carmine e seriamente imposto da Claudio e Lorenzo.
Auguri di buona Pasqua a chi legge.

P.S.
Pare che, forse, prima di questa, ci sarà anche un'altra piccola esibizione in quel di Pistoia... la prossima settimana potremo darvi maggiori informazioni.

06 aprile 2007

Carmine Peluso


in arte Ymeno



Abbiamo qui con noi il giovane chitarrista del gruppo emergente dei Carmine Burana che ci racconterà qualcosa di lui e delle sue esperienze musicali.

Carmine, come prima impressione mi sembri muscoloso. Ci tieni al tuo corpo?
La cura del corpo è qualcosa di molto importante per me in quanto mi fa sentire bene, è da quando ho iniziato la vita universitaria che mi sono dedicato allo sviluppo dei muscoli, anche se è un allenamento sostanzialmente errato, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione sregolata e un abuso di sostanze alcoliche!!! Ma ciò cosa c’entra con la musica???

Hai ragione! Era solo per sciogliere il ghiaccio! Come ti sei formato musicalmente?
Ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 14 anni circa, la musica fin da piccolo è sempre stata la mia passione, quale modo migliore allora se non quello di iniziare a suonare uno strumento musicale? Così ho iniziato a studiare chitarra classica per un paio di anni; col passare del tempo ho iniziato a pensare a un cambiamento di tipo musicale che mi portasse a suonare un genere musicale diverso da quello classico, ed è così che, all’età di 16 anni, ho iniziato a suonare la chitarra elettrica con uno studio che si basava prettamente sulla musica blues.

Quali chitarristi ti hanno appassionato maggiormente?
Mah! La domanda è molto complessa! Non saprei dirti, sono tanti i chitarristi che stimo e a cui ho cercato di ispirarmi; primo fra tutti è stato Mark Knopfler, chitarrista nonché cantante dello storico gruppo dei Dire Straits, cercavo di risuonare le più classiche delle sue canzoni come "Romeo and Juliet" o uno dei capolavori indiscussi della musica rock di tutti i tempi ovvero "Sultans of Swing". Oltre a Mark Knopfler devo ringraziare un altro grande gruppo che mi ha fatto crescere molto ovvero i Deep Purple con il grandissimo Ritchy Blackmore alla chitarra, mi fa impazzire l’assolo di "Highway Star" ad esempio. Poi non posso non citare gli AC/DC con a capo quel pazzo di Angus Young che riusciva a unire sonorità blues ad un inconfondibile ritmica hard rock. Sicuramente questi tre sono i miei più importanti punti di riferimento.

Dicci delle tue esperienze precedenti prima di suonare con i Carmine Burana...
Prima di iniziare questa nuova esperienza con i Carmine Burana ho suonato in altri due gruppi: il primo, e più importante dal punto di vista formativo, era chiamato i Jerwil Head, nome strano ma con un ottimo repertorio musicale che spaziava dall’hard rock fino al rock’n roll, è stato proprio con loro che ho iniziato a calcare i primi palchi musicali. E’ stato un percorso lungo, abbiamo suonato insieme per quattro anni, e tutt’ora siamo molto legati gli uni agli altri. L’altro gruppo invece è nato a Firenze , eravamo solo due chitarre e una voce ma è stata un esperienza molto importante che mi ha portato a suonare un genere che avevo abbandonato da un po’ di tempo ovvero il blues, il nome del gruppo era appunto i Cream Caramel Blues.

Un percorso che ti ha portato a cambiare o meglio ad affinare le tue scelte musicali. Pensi che l’evoluzione continuerà? E se sì in che direzione?
Sì, giusto, è da qualche anno che sogno di suonare un genere completamente diverso da quello che ero solito suonare; la cosa più difficile era trovare gente altrettanto entusiasta rispetto a questo genere di musica, e devo dirti che sono veramente contento di aver trovato ragazzi con il mio stesso entusiasmo e la mia stessa volontà.

Molte tue fan si chiedono se sei impegnato sentimentalmente...
Nooooooo! Giammai! Posso dire a tutte le fan che sono felicemente libero!!!

Che cosa apprezzi in una donna? Cosa ti colpisce?
Mah, sinceramente, ti risponderei la maturità!

Quali sono le tue passioni oltre la musica?
Sicuramente il calcio e soprattutto il Campobasso Calcio che purtroppo non sta vivendo un buon periodo ma tutti noi siamo fiduciosi per un veloce ritorno quanto meno in serie C… Forza Lupi! Sempre!

Progetti futuri del gruppo?
Sì, ce ne sono, principalmente la nostra volontà è quella di iniziare a comporre pezzi nostri, a dire il vero sia Lorenzo che Claudio hanno già un buon numero di pezzi scritti e alcuni anche musicati, il mio compito quindi sarebbe quello di abbellirli con qualche riff di chitarra elettrica. Speriamo al più presto di iniziare con questo tipo di progetto!

Grazie, Carmine per la tua disponibilità e per il tuo tempo che sappiamo prezioso. Nella speranza di rivederci presto ti facciamo un grande in bocca al lupo!
Grazie, ciao!